Con la chiusura del periodo di campagna elettorale questo blog non verrà aggiornato per rispettare i dettami delle vigenti leggi.
Nei prossimi giorni e fino al termine delle operazioni elettorali saranno possibili aggiornamenti puramente numerici e privi di commento rigurdanti l'andamento del voto.
Ovviamente invitiamo tutti i Gerenzanesi a recarsi a votare nelle giornate di domenica e lunedi, scegliendo di sostenere
Insieme e Libertà per Gerenzano ed il candidato Sindaco
Ivano Campi.
Grazie a tutti!
In bocca al lupo! Soprattutto ad Ivano che con coraggio e responsabilità ha deciso di mettersi in gioco e di metterci la faccia.
RispondiEliminaSperiamo l'abbiano capito in tanti che è arrivato il momento di voltare pagina e cominciare a scrivere insieme un paese nuovo. Auguri Ivano!!!
RispondiEliminaasteroidegranata vuoi voltare pagina votando ILPG....ah ah ah fai proprio ridere,in quella lista sono tutti marpioni CL DELLA PRIMA REPUBBLICA
RispondiEliminaBeh almeno ti ho fatto ridere mentre altri fanno solo piangere. Io voglio crederci se non altro perchè essendoci esponenti di differenti origini un confronto ci sarà per forza. Cmq continuo a pensare che per terminare il periodo leghista TUTTI dovevano fare un passo indietro e unirsi. Speriamo di non dover vedere in futuro tanti fare il 'mea culpa' se non cambieranno le sorti di Gerenzano. Tu intanto continua a ridere.
EliminaMi auguro di cuore di continuare a ridere lunedi sera,ciao e in bocca al lupo,spero x il secondo posto.
EliminaM.A , chi ha scritto i volantini della LEGA si è Diplomato a TIRANA, stesso corso di BOSSI il TROTA? illeggibili i volantini , contenuto misero, forma da retrocessione. Nel programma elettorale delle liste in competizione manca un corso accelerato di lingua italiana per leghisti gerenzanesi. L'aula dove tenere il corso potremmo dedicarla a PIER MOSCA E RENZO BOSSI.
RispondiEliminaPurtroppo nelle nostre fila non abbiamo filosofi,laureati con 110 e lode come voi ma solo gente umile che da sempre il massimo per GERENZANO.
Eliminaper l'aula accetto la tua proposta solo se la tesoreria la intitoliamo a FORMIGONI E COMPANI CL come ben sanno i tuoi amici di partito sono più bravi di noi con i soldi.
Evviva l'umiltà di chi fino ad oggi ci ha governato. Io propongo di mettere un monumento con incisi i loro nomi.
EliminaComunque di una cosa bisogna darvi atto, avete un tempismo sorprendente!!!! Grazie per le panchine le aspettavamo con ansia da qualche anno. Meno male che ci sono le elezioni domani altrimenti dovevamo aspettare ancora un po' e grazie anche per i rattoppi ai cordoli.....
M.A TI segnalo che in LOMBARDIA CL FA AFFARI CON FORMIGONI. E CHE AFFARI!!! ORA ANCHE MARONI HA STRETTO UN PATTO DI FERRO CON FORMIGONI. CON LA SPERANZA DI AVERE QUALCHE AVANZO. DOPO AVER PERSO UN PAPI PADRONE LA LEGA NORD E' CORSA SCODINZOLANDOI DALL'ALTRO PADRONE.IL CIELLINO FORMIGONI.MA TI SEI ACCORTO CHE I TUOI AMICI LEGA NORD BOSSI HANNO EVITATO DI ATTACCARE CL IN QUESTA CAMPAGNA ELETTORALE?. CHIEDI AI TUOI CAPI COME MAI.
Eliminacome sempre sapete tutto voi,specialmente della lega,si vede che i componenti CL di gerenzano sanno tutto anche cose che noi militanti leghisti non sappiamo.... ma fammi il piacere.
Elimina...come in effetti a Gerenzano molti militanti della lega non sapevano nulla dell'ampliamento del Santino, del progetto Tigros e del fantomatico Centro Natatorio con piscina SOLO scoperta...le sorprese non finiscono mai!!!!!
EliminaPrima la laurea di Renzo Bossi in Albania, che potrebbe essere stata pagata coi soldi della Lega Nord. Poi il diploma di ragioneria conseguito da Francesco Belsito a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, la cui presunta falsità mette ancora di più in cattiva luce il curriculum dell'uomo che fino a poco tempo fa era il tesoriere chiamato a gestire i soldi del partito. Ciò che sta emergendo dalle inchieste sulle distrazioni dei fondi del Carroccio non è certamente solo quest'ombra sui titoli di studio del figlio di Umberto Bossi e dell'ex amministratore. Nuovi elementi potrebbero venire a galla a breve, quando sarà terminata l'analisi di tutto il materiale informatico sequestrato a Belsito. E' proprio in questi pc e file che, stando a indiscrezioni che filtrano da ambienti giudiziari, gli investigatori avrebbero trovato anche una lista di ragazze, forse escort. Un particolare questo ancora da approfondire per accertare soprattutto se abbia o meno un'attinenza con il ruolo dell'ex tesoriere e con la gestione dei soldi del partito.
RispondiEliminaIn bocca al lupo a tutti, in paricolare a InsiemeeLibertà per GERENZANO. RIPORTO le parti principali di UNA PROPOSTA promosa dal consigliere regionale PD Alfieri CHE MI SEMBRA VERAMENTE INCISIVA e che potrebbe essere fatta propria da consiglieri comunali di ogni estarzione partitica.
RispondiEliminaOggetto: gettito IMU e patto di stabilità
Premesso che
il D. L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito in legge 22 dicembre 2011 n. 214, ha abrogato l’ICI ed anticipato l’istituzione dell'Imposta municipale propria (I.M.U.) a decorrere dal 01 gennaio 2012;
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il Fondo Sperimentale di Riequilibrio viene ridotto di 1,8781 miliardi di Euro nel 2012, di 1,9424 miliardi di Euro nel 2013 e di 2.342 miliardi di Euro nel 2014 in base al presunto aumento di gettito dell’IMU con il risultato contraddittorio per cui il cittadino pagherà di più rispetto all’ICI e il Comune avrà un gettito inferiore;
i comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale possono modificare, in aumento o in diminuzione, le suddette aliquote e disporre un aumento delle detrazioni previste e che le eventuali diminuzioni delle aliquote o gli aumenti di detrazione sono a carico del bilancio del Comune, perché allo Stato va sempre il 50% del gettito sulla seconda casa in base all’aliquota base e il taglio del Fondo di riequilibrio viene calcolato sulla base del gettito ad aliquote base sia della prima che della seconda casa, aggravando ulteriormente la situazione dei Comuni;
le regole del Patto di stabilità interno impediscono anche ai Comuni virtuosi di spendere quanto in loro disponibilità di cassa, portando ad una diminuzione del 20% della spesa per investimenti che deprime ulteriormente la situazione economica del Paese;;
i comuni lombardi sottoposti a patto di stabilità hanno dichiarato oltre 6 miliardi di euro nel 2011 di residui passivi;
Constatato che
i vincoli al patto di stabilità e le decisioni sulla destinazione del gettito IMU contrastano con la necessità di garantire maggiore autonomia agli enti locali, sfida che va invece rilanciata attraverso il parallelo completamento delle riforme del federalismo fiscale e del Codice delle autonomie;
il Governo ha accolto alcune proposte che consentono di avviare un lavoro nuovo in materia di patto orizzontale nazionale secondo il modello dello scambio degli spazi finanziari nel stesso comparto e che nell’ambito complessivo dei pagamenti delle Pubbliche amministrazioni si è riconosciuto uno spazio finanziario ai pagamenti dei Comuni anticipando i fondi relativi ai “residui perenti” , utili ma non sufficienti per risolvere le questioni relative ai debiti dei Comuni nei confronti delle imprese;
le modifiche della disciplina IMU applicabile dal 2012 approvate recentemente in Parlamento modificano ulteriormente il tributo ed il relativo gettito a disposizione per ogni comune, aumentando l’incertezza negli enti e nei contribuenti in merito agli adempimenti relativi;
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Il Consiglio comunale
Impegna
il Sindaco a trasmettere il presente documento al Governo per chiedere:
che l’IMU diventi un’imposta realmente municipale prevedendo che l’intero gettito rimanga ai Comuni a fronte di una riduzione proporzionale dei trasferimenti;
che per l’anno 2012, vista l’assoluta emergenza in cui si trova tutto il sistema dei Comuni a causa dell’introduzione dell’IMU sperimentale, siano erogate ai Comuni come gettito IMU ad aliquota standard le stesse stime del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulle quali è stata costruita la manovra e sono stati effettuati i tagli al fondo sperimentale di riequilibro;
che vengano modificate le regole del patto di stabilità interno, a partire dall’individuazione delle tipologie di investimenti prioritari che possono essere esclusi dalla disciplina del patto, come le spese per la messa in sicurezza delle scuole e per le opere idrogeologiche;
che il patto orizzontale a livello nazionale integri quello regionale già avviato nel 2011 in Lombardia;