Recentemente il gruppo consiliare di Gerenzano Democratica ha presentato un formale ricorso relativo al fatto che il Comune ha richiesto un pagamento, a titolo di rimborso spese, per l’utilizzo di spazi pubblici (saletta dell’Auditorium Comunale) per lo svolgimento delle elezioni primarie del centro-sinistra.
Il responsabile capo del settore urbanistica ha prontamente risposto (alleghiamo ora il testo della risposta in "commenti") a Gerenzano Democratica, mentre l’Assessore Pierangelo Borghi ha commentato che tale rimborso spese “NON è una tassa, né un affitto dello spazio ma solo ed esclusivamente la richiesta di rimborso delle spese sostenute da tutti i cittadini gerenzanesi per il riscaldamento e la pulizia dello stabile utilizzato”.
L’Assessore Borghi prosegue per chiarire che l’Amministrazione riconosce “l’importanza politica dell’iniziativa, ma riteniamo, concordamente a quanto stabilito dal responsabile del settore tecnico, che le relative spese debbano essere a carico dell’organizzazione dell’evento (ricordiamo che ogni elettore doveva versare 2 euro per sostenere le spese organizzative delle elezioni)".
Viene poi precisato che “spiace constatare che, nonostante il dibattito in corso sui costi della politica, si strumentalizzi una legittima richiesta sottoscritta dal respondabile TECNICO e NON POLITICO dell’Amministrazione Comunale".
A conclusione, l’Assessore ricorda che “anche noi del gruppo di maggioranza “Insieme e libertà per Gerenzano” riteniamo che la Partecipazione vada incoraggiata, ma che l’occupazione degli spazi e l’uso della “cosa pubblica” sia riconosciuto anche con il semplice rimborso delle spese proprio per il rispetto della “casa di tutti”.
Nessun ostacolo con l’uso pretestuoso della burocrazia e dei cavilli amministrativi ma solo un buon governo che tutti i cittadini chiedono a gran voce, soprattutto alla politica. E’ solo così che possono essere sconfitti i sentimenti di "antipolitica" e di avversione alle istituzioni democratiche.
Anche esponenti della giunta Campi hanno partecipato alla votazione organizzata dal PD ed hanno regolamente versato il contributo richiesto per poter votare. Questioni di sfumature!”.
Balle. Avete voluto (un po' meschinamente) solo fare un dispetto all'opposizione. Una cosa che neppure la tanto vituperata amministrazione leghista ha mai fatto.
RispondiEliminaLa gente è contenta di vedere che finalmente anche i partiti pagano e non gravano solo sulle spalle dei cittadini, soprattutto dopo la farsa in parlamento sulla revisione dei rimborsi elettorali, in cui tutti sono complici.
RispondiEliminaE soprattutto quando parliamo di eventi con partecipazione a pagamento.
Questa è demagogia d'accatto. Tanto è vero che la sala non è stata pagata "dai partiti"; è stata pagata - di tasca propria - dagli animatori del centrosinistra gerenzanese (cioè dai vostri diretti avversari politici), che dai partiti non prendono un euro.
RispondiEliminaCome del resto sapete benissimo, anche se fate finta di non saperlo.
Dalle lettera dell’Ufficio Urbanistica (e non dell’Assessore Borghi !) a GD:
RispondiElimina“…… il regolamento per l’utilizzo dell’auditorium (art 1, ndr) prevede che sia gratuito l’utilizzo per riunioni o manifestazioni di propaganda politica e sindacale; l’utilizzo della saletta per lo svolgimento delle elezioni primarie di qualsivoglia formazione politica è un’attivita di consultazione elettorale riservata esclusivamente ai propri tesserati e/o simpatizzanti i quali possono parteciparvi dietro veramento di un corrispettivo.
Si è ritenuto che tale attività non rientrasse tra le destinazioni d’uso dell’auditorium di cui all’articolo del citato regolamento, ma piuttosto in una diversa utilizzazione, contemplata invece dall’articolo 2.
Pertanto, pur considerando l’importanza delle prospettate attività, si è ritenuto legittimo autorizzare l’utilizzo richiedendo il contestato contributo al fine di non far gravare sull’intera comunità Gerenzanese i costi di un’attività rivolta ad un numero ristretto di cittadini.
Da ultimo si consideri che la circostanza che in precedenti occasioni non fosse stato rischiesto il versamento del contributo alle spese di gestione del bene patrimoniale non significa né che fosse corretto il precedente comportamento, né che siano errate le attuali riflessioni”.
Meglio specificare che il regolamento di cui fa menzione il responsabile del servizio urbanistica nella lettera di cui sopra e' il VECCHIO regolamento e non il NUOVO, approvato il 13 Dicembre 2012 in Giunta e passato in Albo Pretorio il 12 Gennaio 2013.
RispondiEliminaAltrimenti qualcuno potrebbe continuare a scrivere minchionerie, facendo anche la figura del minc....one.....
Certo che il 2012 e' stato proprio un anno difficile per chi scrive minchionerie.
RispondiEliminaPrima perde alla grande le Comunali, poi vede il suo candidato alle primarie (e mi spiace) sconfitto sonoramente, infine nemmeno in Regione il suo cavallo risulta vincitore. Un vero talismano.
Capisco quindi la rancore e la frustrazione.....
Vorrà dire che per il 2013, per diventare un vincente, prenderò lezioni di opportunismo da te.
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