giovedì 10 gennaio 2013

progetto Metropol - la risposta all'interrogazione dell'ultimo Consiglio Comunale

Uno degli argomenti tratatti nell'ultimo Consiglio Comunale prima della fine dell'anno, è stata la risposta dell'Amministazione, per voce dell'Assessore Pini, all'interrogazione presentata da Gerenzano Democratica circa gli sviluppi riguardanti il progetto Metropol (nuovo insediamento commerciale tra Saronno e Gerenzano).
In "commenti" riportiamo il testo integrale dell'esauriente risposta fornita dall'Assessore Pini, che ripercorre i passi compiuti dall'Amministrazione in questa delicata vicenda, e che ha soddisfatto anche gli stessi richiedenti.

1 commento:

  1. OGGETTO: Risposta a interrogazione del 23 Novembre 2012 prot. 21511 inerente recenti sviluppi riguardanti il progetto Metropol

    Con riferimento alla sua lettera di cui sopra, si rappresenta:

    1) Subito dopo il nostro insediamento come Amministrazione abbiamo incontrato la proprieta a cui abbiamo presentato le nostre perplessità circa l’intervento approvato dalla passata Giunta. Fin dalla prima riunione la Metropol si è dichiarata disponibile a verificare la possibile revisione del progetto nel suo complesso, non dimostrando alcuna preclusione verso la nostra intenzione di coinvolgere nella futura trattativa anche il Comune di Saronno.

    2)Già nel corso della campagna elettorale il nostro gruppo ha avuto con il Comune di Saronno frequenti incontri informativi sul progetto Metropol. Subito dopo le elezioni ci sono stati altri due incontri in cui, dopo avere fatto insieme una ricognizione sugli atti approvati, il Comune di Saronno ci informava della Sua intenzione di presentare un Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica sul progetto in questione. Il 3 dicembre, dopo un incontro tra la Metropol e il Comune di Saronno, ci siamo nuovamente seduti al tavolo con il Sindaco Porro e con gli Assessori competenti per provare concretamente a trovare una soluzione che coinvolgesse entrambi i nostri territori comunali.

    3)Gli obiettivi sono sempre gli stessi dichiarati in campagna elettorale: concordare con la proprietà una revisione del progetto, cercare di rivedere l’impatto dell’intervento, coinvolgere anche il Comune di Saronno nella trattativa.
    Dopo le vacanze natalizie ci saranno altri due incontri: uno con il Comune di Saronno per comprendere se le proposte avanzate nella riunione del 3 dicembre siano percorribili; l’altro tra noi, il Comune di Saronno e la Metropol per giungere ad una soluzione definitiva.

    4)Rispondendo a questa domanda mi preme sottolineare che il nostro gruppo, vista la delicatezza della situazione, si è sempre comportato con la necessaria prudenza del “buon amministratore”. Se è vero che le parole sono pietre è bene dire che le delibere approvate, le convezioni trascritte presso l’Agenzia del Territorio e i soldi incassati sono dei veri e propri macigni. Aver approvato un progetto del genere poco prima della fine del mandato è stato un atto politicamente scorretto da parte della passata Amministrazione. Aver incamerato la monetizzazione degli standard (1 milione e 95 mila euro) per evitare lo sforamento del Patto di Stabilità è stato come chiederci di camminare dopo averci legato le mani e i piedi. Questi sono i veri atti autoritari che condizionano la vita del nostro Comune!!!
    Alla luce della relazione istruttoria del Ministero dello Sviluppo Economico in merito al Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica del Comune di Saronno (unico atto ufficiale ad oggi presente) non esistono i presupposti per un esposto alla Corte dei Conti per presunto danno erariale. Grazie alla nostra strategia del buon amministratore di cui sopra, oggi possiamo dichiarare che abbiamo fatto bene a non esporre il Comune di Gerenzano a contenziosi legali dall’esito imprevedibile, dettati più dall’istinto che dalla ragione.

    Il fatto di non esserci costituiti nel ricorso di fronte al Tar effettuato dal Comune di Saronno (dopo il primo fatto al Presidente della Repubblica) è un segnale politico forte che esprime la nostra non condivisione del progetto approvato dalla Giunta Garbelli. Detto questo abbiamo il dovere e l’obbligo di gestire la vicenda stando attenti a non dover sborsare eventuali rimborsi economici (oneri, danni economici, mancato guadagno) insostenibili per le nostre casse comunali.

    Emanuele Pini.- Assessore all’Urbanistica del Comune di Gerenzano

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