L’esito delle elezioni amministrative 2012 è ormai noto. Insieme e Libertà per Gerenzano ha raccolto 1.904 voti, pari al 41.7% dei voti validi.
Il dato preoccupante, come ha giustamente rimarcato il nuovo Sindaco Ivano Campi, è certamente l’aumento dell’astensione. La minor affluenza ed un parallelo aumento del numero di aventi diritto (passato in 5 anni da 7.885 a 8.224) hanno fatto si che si siano “persi” 1.083 elettori rispetto alle ultime elezioni, e come ha dichiarato Ivano, “La bassa affluenza è un dato preoccupante. Il nostro compito nei prossimi anni sarà quello di cambiare questo dato, vogliamo migliorarlo e sarà uno dei primi compiti che ci vedranno protagonisti. Vogliamo coinvolgere maggiormente le persone nella vita amministrativa. Questo assenteismo non è affatto positivo. Dobbiamo far sentire protagoniste le persone”.
Dalle tabelle precedenti si può vedere dove e come i voti si sono spostati. Vgliamo però rimarcare un dato che ci ha fatto sicuramente piacere, vale a dire il voto di preferenza. Gli elettori di ILPG, non solo hanno dato la loro fiducia al candidato Sindaco, ma molti di essi hanno anche espresso il proprio voto di preferenza per le singole persone in lista. Questo è segno che il gruppo proposto ha saputo attrarre i voti al di là del simbolo o degli orientamenti politici della lista stessa. E questo è uno degli obiettivi che siamo contenti di aver raggiunto. Il dato parla chiaro: 648 votanti di ILPG, pari al 34% dei voti di lista, ha anche espresso una preferenza.
Grazie ancora a tutti i nostri sostenitori.
A me pare che l'alta percentuale di voti di preferenza nella vostra lista sia dovuta piuttosto al controllo "militare" di certi settori del proprio elettorato che il centrodestra tradizionalmente esercita. Penso soprattutto all'influenza dei gruppi legati a Comunione e Liberazione o ai cosiddetti "calabresi". Chi appartiene a questi gruppi stabilisce prima come distribuire i voti di preferenza sulla base della disponibilità o della propensione dei candidati a farsi "referenti" dei gruppi stessi e a promuovere i loro interessi.
RispondiEliminaStefano non dimenticare il clan dei siciliani che a quanto pare siano in simbiosi,per quali oscuri motivi non si sà,con il sig. bandiera franchi.
EliminaGià noti 5 anni fà a sostegno della sig.ra Campagna nelle file di Forza Italia avevano aperto anche una sezione a gerenzano poi scomparsa.
attenzione gente il bello deve ancora arrivare,alla fine il conto di certi voti vanno pagati,speriamo che non siano i cittadini a pagare
Dai Stefano forse stai un po' esagerando. Se fai un discorso di qs tipo allora ti posso dire che come cittadina delusa di qs paese penso che dietro ad ogni partito o lista che si voglia piccola o grande che sia ci sia 'dietro' sempre qualcuno più o meno pulito e/o interessato a sponsorizzare. Non credo che ILPG e la Lega siano lupi neri e GD pecorelle bianche e candide!!!! Credo invece che le liste sono fatte di persone e per fortuna non tutte sono 'corruttibili', non credo che i buoni siano tutti da una parte e i cattivi dall'altra..... Se poi mi dici che 'la poltrona' può affascinarti e farti 'cadere' posso essere d'accordo, ma qs vale per tutti, sta a chi si siede sulla poltrona trovare la forza e la volontà di essere comunque e innanzitutto al servizio del cittadino. Guarda che si fa molto in fretta ad ottenere la fiducia da qualcuno, ma ancora più in fretta a perderla, se lo fai con i tuoi elettori hai già perso in partenza e da quella poltrona te ne vai subito e non ti siedi più.
RispondiEliminaGuarda che il mio commento, per una volta, era abbastanza neutro. L'esistenza di questi meccanismi è ben nota a tutti coloro che hanno vissuto "da dentro" almeno una tornata elettorale a Gerenzano; non si tratta di una cosa necessariamente "sporca", è solo una cosa molto "politica". Basta vedere la distribuzione delle preferenze, nell'arco degli ultimi 10 anni, non solo alle elezioni amministrative, ma anche alle provinciali, alle regionali, alle politiche o alle europee: essa mostra che chi gestisce il centrodestra possiede uno stretto controllo del proprio elettorato che chi gestisce il centrosinistra - non so se dire purtroppo o per fortuna - non ha.
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