martedì 17 maggio 2011

Nuova Interpellanza IpG. Tagli alla spesa sociale: richiesta di iniziative e interventi urgenti da parte dell'Amministrazione Comunale


Alla c.a. Sindaco, Comune di Gerenzano
Alla c.a. Segretario Comunale, Comune di Gerenzano


I finanziamenti nazionali per i servizi sociali hanno subito e subiranno un taglio netto ed indiscriminato. Nel 2008 tali finanziamenti ammontavano a 2 miliardi e 527 milioni di euro, nel 2011 scendono a 545 milioni di euro. Un taglio dell’87% che colpisce tutte le persone con disabilità e le rispettive famiglie.
In Lombardia la riduzione complessiva dei trasferimenti per il settore sociale, nel 2011, è stata di 35 milioni di euro e nel 2012 la riduzione sarà di 110 milioni di Euro! (fonte LEDHA - Lega per i diritti delle persone con disabilità).

A fronte di questi indiscriminati e vergognosi tagli operati dal governo BOSSI-BERLUSCONI che rischiano di cancellare i servizi di assistenza domiciliare, i progetti di vita indipendenti, le comunità alloggio, i servizi diurni e molti altri servizi rivolti agli anziani, ai minori ed alla generalità dei cittadini, scaricando sulle famiglie il peso e i costi di tali necessità e, in adesione alle richieste della Lega per i diritti delle persone con disabilità, la Lista Civica Insieme per Gerenzano, con la presente interpellanza, sollecita il Comune di Gerenzano affinchè si faccia promotore direttamente e unitamente ai Comuni del Distretto:

- di una richiesta alla Giunta Regionale affinché appoggi a livello nazionale le richieste delle associazioni per i diritti dei disabili finalizzate a ripristinare i finanziamenti necessari per i Servizi Sociali;

- di una richiesta alla Giunta Regionale affinché si impegni con risorse proprie a compensare i tagli del Governo BOSSI–BERLUSCONI alle politiche sociali.

Inoltre IPG chiede che l’Amministrazione Comunale contribuisca con propri fondi, attraverso interventi sulle voci specifiche di bilancio comunale, per assicurare le risorse necessarie a finanziare i servizi in atto e tutti quei servizi che si renderanno necessari.

Per il gruppo InsiemeperGerenzano

BORGHI DARIO
PINI EMANUELE

Gerenzano, 13 maggio 2011

mercoledì 11 maggio 2011

IpG chiede le dimissioni dell'Assessore Borghi

Il gruppo consigliare "Lista Civica Insieme per Gerenzano" a seguito della pubblicazione dell'ordinanza emessa dal 2 maggio 2011 dal Tribunale di Milano, con cui viene riconosciuta la natura discriminatoria dell'articolo "Noi abbiamo chiuso le porte" pubblicato sul n. 1 del 2009 del periodico "Filodiretto con i cittadini" a firma dell'assessore Cristiano Borghi, chiede formalmente a Signor Cristiano Borghi di rassegnare le dimissioni dalla carica di assessore allo sport e di restituire la delega alla sicurezza.

L'assessore Borghi, infatti, con il suo articolo farneticante, vergognosamente difeso dal sindaco Silvano Garbelli, da tutta la giunta e dal gruppo consigliare della Lega Nord in sede di Consiglio Comunale, ha pesantemente screditato tutti i cittadini del Comune di Gerenzano costretti ora, come comunità, a portare il marchio d'infamia di una pubblica sanzione per comportamento discriminatorio nei confronti dei cittadini stranieri residenti a Gerenzano. 

Le dimissioni dell'assessore Borghi sono oltremodo necessarie in quanto le sue parole, oggi riconosciute ufficialmente come discriminatorie, costituiscono un elemento di insanabile contraddizione con la sua carica di assessore allo sport. L'articolo 4, comma 2, dello Statuto del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, infatti, prevede che "Il CONI, nell’ambito dell’ordinamento sportivo, detta principi contro l’esclusione, le diseguaglianze, il razzismo e la xenofobia e assume e promuove le opportune iniziative contro ogni forma di violenza e discriminazione nello sport". Non si capisce, pertanto, come l'assessore Borghi possa continuare a ricoprire l'incarico di assessore allo sport e accompagnare le nostre associazioni sportive in pubbliche manifestazioni, dopo aver posto in essere comportamenti assolutamente incompatibili con lo spirito di fratellanza dello sport.

Vogliamo, inoltre, evidenziare come in un momento di grandi ristrettezze economiche la collettività gerenzanese dovrà sobbarcarsi le spese legali sostenute dal Comune per la difesa dell'assessore Borghi. A questo proposito lo invitiamo a compiere un atto di dignità impegnandosi di fronte a questo Consiglio a pagare di tasca propria le spese processuali che lo riguardano.

Chiediamo, infine, all'assessore Borghi, al Sindaco Silvano Garbelli di presentare formali scuse ai cittadini di Gerenzano e in particolare a quelli di origine straniera.

L'assessore Borghi, una volta dimessosi, sarà libero, come privato cittadino, di continuare a predicare l'odio razziale assumendosi di fronte alla sua coscienza (se ne ha una) e al suo portafoglio la responsabilità delle sue parole, senza più coinvolgere i cittadini di Gerenzano nel discredito e nella vergogna.

martedì 3 maggio 2011

ULTIME NEWS SUL PROCESSO ALL'ASSESSORE BORGHI

Dal sito di Repubblica.it:

Il giudice: "L'assessore di Gerenzano
istiga i cittadini contro gli immigrati"

Il tribunale ordina la cancellazione, dal sito web del Comune in provincia di Varese,dell'articolo con cui si invitava i residenti a non affittare case agli extracomunitari.

"Una scelta discriminatoria"

L'assessore leghista di Gerenzano, Cristiano Borghi, istiga i cittadini italiani a discriminare gli extracomunitari. Lo afferma l'ordinanza con cui il giudice Loretta Dorigo ha accolto il ricorso promosso da due associazioni contro lo stesso assessore alla Pubblica istruzione (con delega alla Sicurezza) e contro il Comune della provincia di Varese, guidato da un monocolore della Lega Nord. Nel ricorso di chiedeva di accertare e dichiarare il carattere discriminatorio di un articolo in cui Borghi scriveva "Chi ama Gerenzano non vende e non affitta agli extracomunitari... Altrimenti avremo il paese invaso da stranieri e avremo sempre più paura a uscire di casa".

L'articolo - come aveva segnalato all'epoca Repubblica - era stato pubblicato sul bollettino "Filodiretto coi cittadini" del Comune nel luglio 2009 ed è tuttora online sul sito di Gerenzano. Nell'ordinanza il giudice scrive che "l'invito a non affittare agli stranieri opera quale istigazione, rivolta ai soggetti di nazionalità italiana, finalizzata a introdurre un fattore distorsivo con funzione discriminatoria nei rapporti giuridici instaurandi con cittadini extracomunitari". Di qui l'ordine all'assessore e al Comune di rimuovere l'articolo dal sito web entro dieci giorni dalla notifica del provvedimento.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/05/03/news/il_giudice_l_assessore_di_gerenzano_istiga_i_cittadini_contro_gli_immigrati-15722863/