lunedì 30 luglio 2012

Le Osservazioni del Sindaco sulle "Pari Opportunità"

Il Sindaco Ivano Campi ha prontamente risposto al confuso ed impreciso "invito" di Gerenzano Democratica in merito alle "Pari Opportunità".

-    le Leggi richiamate invitano, promuovono la rappresentanza e la partecipazione della parte femminile all’interno degli Organi Comunali. Laddove la Legge ha voluto esprimere un obbligo ha usato il verbo “assicura”.
-    Le sentenze espresse dai TAR regionali non sono univoche, in quanto vanno in  direzioni differenti sulla stessa materia. 
-    Nella presentazione della nostra lista si è proposta una donna a cui è stata assegnata l’importante delega alla Cultura.
-    Per quanto riguarda la composizione della Giunta, sono state interpellate alcune donne per incarico di assessore esterno, ma non ho ricevuto risposte affermative e disponibilità in tal senso.

Essendo la nomina della Giunta di mia competenza e non del Consiglio Comunale, ritengo di non dover aderire all’invito del Consigliere Gianni di modificare la composizione della Giunta stessa, in quanto ho scelto persone competenti e motivate, le più adatte a mio avviso a ricoprire tali ruoli, senza aver fatto alcuna discriminazione, nel pieno rispetto dello Statuto Comunale del Comune di Gerenzano.

Nella sua risposta il Sindaco ha poi correttamente aggiunto che  "....in base all’articolo 24 comma 7 del Regolamento del Consiglio Comunale, [lo scritto di GD, ndr] non si può considerare una mozione , perché è  “invito al Sindaco”, deve essere invece una proposta al Consiglio Comunale o alla Giunta per promuovere iniziative, interventi, che contengano una bozza di delibera da essere poi votata”

5 commenti:

  1. Come al solito un “bravo” al nostro Sindaco, che ha anche perso del tempo a rispondere!
    Certo che se l’opposizione di GD si basa su questi argomenti, ILPG sta in una botte di ferro!
    Liberi di provarle tutte, ma non penso proprio che i Gerenzanesi sentano questa quesitone come una priorità…

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  2. E comunque (visto che il Sindaco non si è giustamente dilungato troppo) sembra che nessuna norma o legge (men che meno lo Statuto Comunale) stabilisca un "obbligo" per gli Enti Locali, ma di fatto viene sancito un impegno a "promuovere" e "non ostacolare" l'accesso alle cariche ed a rimuove qualsiasi discriminazione.
    Sembra che solo nel caso in cui ci siano soggetti che si ritengono materialmente discriminati, le delibere possono essere impugnate ed annullate o gli organismi sciolti.
    Ma forse GD ha incontrato schiere di donne od altri soggetti fuori dal Municipio, che si sono sentiti “discriminati” poiché avrebbero voluto e potuto avere delle cariche e sono state escluse nonostante avessero i titoli e/o la professionalità?

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. Se si intende offendere la persona del Sindaco si è liberi di farlo, ma non su questo blog.

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  4. Ma io ho offeso il vicesindaco campi non il sindaco

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