martedì 6 novembre 2012

Metropol - Saronno ricorre al TAR

Anche se lentamente, come sempre accade quando la burocrazia viene inevitabilemente (ma anche giustamente) appesantita da ricorsi a tribunali e commissioni varie, la questione Metropol si muove.
Nessuno, almeno per buon senso, si aspettava una soluzione con la bacchetta magica per un problema tanto delicato e complesso, tantomento il Sindaco Campi e la sua Amministrazione, anche a fronte dei limitati margini di manovra dovuti alle deliberazioni e decisioni della precedente Amministrazione.
Il giudizio pendente del Consiglio di Stato era (e resta) un punto fermo che non si puo’ ignorare, come lo sarà l’annunciato ricorso al TAR da parte del Comune di Saronno, confermato dalla stampa di oggi (vedi articolo di Varesenews in “Commenti”).

Le parti in causa non hanno mai smesso, come era logico aspettarsi, di confrontarsi sul tema.

Ora anche l’opposizione dovrebbe rassenarsi su questo tema. Lo scollamento della stessa area partitica tra Gerenzano e Saronno e' evidente, confermata dalla mancanza di informazioni tra le parti. Le dichiarazioni del Sindaco Porro sono invece dimostrazione e garanzia di trasparenza di ILPG su questa pesante eredità leghista.

6 commenti:

  1. Varesenews, 6 Novembre 2012

    Il progetto del centro commerciale tra Gerenzano e Saronno potrebbe essere ridimensionato. Ad annunciarlo è il sindaco saronnese Luciano Porro che spiega di aver ottenuto dal ministero il parere sul ricorso che lo stesso comune aveva presentato contro il progetto di alcuni privati per l’area al confine tra i due paesi. Progetto relativo all’intervento di ampliamento di un centro commerciale della zona, posizionato fra la via Clerici di Gerenzano e la via Lazzaroni di Saronno, che è già stato approvato dall’amministrazione gerenzanese e per il quale il comune ha già incassato, e speso, gli oneri di urbanizzazione.
    Il comune di Saronno aveva già presentato ricorso al Consiglio di Stato. Oggi però arriva un parere del ministero che sottolinea di non vedere particolari criticità nell’attuazione dell’opera. Il sindaco Porro non ci sta: «Si tratta solo di un parere preventivo, quindi noi continuiamo su questa strada e presenteremo ricorso al Tar perché crediamo esistano problemi di impatto ambientale e viabilistico nella zona - spiega il sindaco Porro -. Riteniamo inoltre che con la nuova giunta di Gerenzano si possa e si debba dialogare per giungere a una revisione del piano. Ci sono i margini di un dialogo: sembra che la proprietà sia possibilista a rivedere il progetto e disponibile a considerare la riduzione dell'impatto volumetrico».
    Nei prossimi giorni quindi dovrebbero svolgersi nuovi incontri con la proprietà dell’area e anche con le due amministrazioni coinvolte.

    RispondiElimina
  2. Diciamo che l'amministrazione Campi si è finora distinta per opacità e inerzia sulla questione Metropol. Mi chiedo poi in cosa consisterebbe lo "scollamento" tra Gerenzano Democratica e il Comune di Saronno sul tema.

    RispondiElimina
  3. Non penso che l'Amministrazione Campi debba fare comunicati stampa settimanali su quesitoni per cui occorrono mesi per fare passi avanti. E come dimostra la dichiarazione di Porro, inerzia in questo caso è un termine inappropriato.
    Se la proprietà si è seduta ad un tavolo per discutere, il merito non è certo dell'opposizione....
    E questo "tavolo a 3" è stato possibile grazie alla solerzia dell'Amministrazione Campi, alla fattiva collaborazione dell'Amministrazione Porro, ed alla disponibilità della proprietà.
    Saronno ancora ricorde bene quale fu il vostro primo approccio alla vicenda, nel momento in cui ILPG informò Saronno in merito al progetto (chiedi a chi era presente.....).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qui non si tratta di diramare comunicati stampa settimanali, si tratta di informare i cittadini su ciò che si vorrebbe fare e ciò che si conta di ottenere; in altre parole si tratta di essere realmente trasparenti e intellettualmente onesti.
      Se Porro ha dichiarato qual è il suo obiettivo minimo, vale a dire la "riduzione dell'impatto volumetrico" del progetto, l'amministrazione Campi, fino ad ora, non ha mai dimostrato di avere le idee chiare sui risultati che vorrebbe perseguire - e su quelli che verosimilmente potrebbe conseguire -, non ha mai compiuto passi concreti (limitandosi ad aspettare che si muovesse Saronno) e si è preoccupata solo di trarre dalla vicenda il massimo profitto in termini propagandistici.

      Elimina
    2. Ma guarda un pò che strano.
      A ma sembra che Saronno sia stata allertata e coinvolta da ILPG, e che sia stata l’Amministrazione Campi ad organizzare un tavolo di confronto con la proprietà. Passi concreti?
      Come sai è Saronno che può fare altre mosse in termini di ricorsi legali (Consiglio di Stato, TAR, ecc), non certo il Comune di Gerenzano (che con la precedente Amministrazione ha approvato l’opera ed incassato – e speso – i primi oneri).
      E l’esito delle mosse di Saronno sarà determinante nella trattativa con la proprietà.
      Comunque ti ricordo che il Sindaco ha già dichiarato che negli incontri si è manifestata la volontà tra le parti di volere migliorare l'intervento della convenzione sottoscritta.
      Immagino (pura opinione personale) che se il TAR (o chi per esso) dovesse confermare le delibere e gli atti già sottoscritti, si lavorerà – come ha ditto anche Porro – ad una revisione del piano. Se invece i ricorsi dovessero annullare tutto, allora il discorso diventerebbe molto diverso, vedendo magari la proprietà iniziare un nuovo iter autorizzativo (avendone immagino il diritto).
      Vogliamo capire che margini di manovra ci sono, prima di annunciare soluzioni che magari si rivelano inattuabili?
      In campagna elettorale nessuno ha detto “se vinciamo noi, il centro non si fa”, poichè sapevamo che lo status quo non permetteva tali proclami. Si è solo detto che avremmmo fatto il possible per limitare i danni, evidenziando il fatto di come un tale progetto fosse passato sotto silenzio.
      Proposte da parte di GD invece?

      Elimina
  4. Io - ragionando con le notizie a mia disposizione -, pur riconoscendo che non è il massimo avere un altro centro commerciale in quell'area, più che pretendere il blocco di ciò che è davvero molto difficile cancellare, avrei provato a lavorare, oltre che sul ridimensionamento delle volumetrie e suula modifica di molti particolari del progetto, sulle opere di compensazione. Ad esempio, si sarebbe potuto insistere con la famiglia Cattaneo affinché contribuisse in solido alla realizzazione di quel collegamento ciclabile tra Gerenzano e Saronno di cui si favoleggia da anni.
    Diverso sarebbe il discorso se - come molti ritengono all'interno di GD - fosse realisticamente ipotizzabile una radicale revisione di quanto già approvato. Si dovrebbe allora riconsiderare in una nuova prospettiva tutto il processo di riqualificazione di quell'area dismessa.

    RispondiElimina