sabato 4 giugno 2011

ROMA AUMENTA I COSTI DELLA POLITICA … ai COMUNI sempre meno RISORSE. NUMERI NON BALLE!!! (numar minga ball). GOVERNO SPRECONE e LA LEGA DOV'E'? COSA FA (sa la cumbina)?

Il rigore in economia, il contenimento della spesa pubblica, i tagli al sociale e alle politiche per la famiglia (nel 2011 il governo BOSSI-BERLUSCONI ha tagliato 2 miliardi di euro, vale a dire   l’87% in meno di finanziamenti), la razionalizzazione delle risorse... come si sposano con il recente provvedimento del Presidente del Consiglio relativo alla nomina di 9 nuovi sottosegretari? Nove stipendi da pagare, costi della politica alle stelle in un momento di grave crisi economica.  Quanto costano agli italiani questi nuovi sottosegretari alcuni dei quali, alle  elezioni politiche, si erano presentati in alternativa all’attuale maggioranza?
A quanto ammonta la spesa per la “campagna acquisti” di questi nuovi sottosegretari? In realtà si tratta solo di un ”aperitivo”, di un “acconto”. In breve ci sarà la nomina di altri 12 sottosegretari,  una ”nuova squadra”, calcisticamente parlando. Il tutto non per vincere un “campionato“ ma per rinsaldare l’attuale maggioranza così da consentire a Berlusconi di far approvare le leggi che più gli servono. Il federalisco fiscale diventerà operativo, forse, nel 2020 o giù di lì, mentre le “leggi ad personam” vengono e verranno discusse, approvate con solerzia e immediatamente applicate.
La Camera dei Deputati ha investito 731,51 ore (418 in Aula e 313 in Commissione) per varare leggi a favore di Berlusconi.  Il Senato ha dedicato allo stesso “ tema”  629,23 ore .
Da uno studio elaborato da esponenti di Italia dei Valori e ripreso da alcuni quotidiani nazionali  il  costo medio di un’ora di lavoro alla Camera, moltiplicato per le ore di lavoro utilizzate per l’approvazione delle leggi ad personam, ha prodotto un costo per noi italiani di un miliardo e  trecentosessantuno milioni di euro!!!!.
Il costo al Senato delle leggi  “salva Berlusconi” è stato di 898 milioni e 240 Euro.
Complessivamente due milardi e trecento milioni di euro usati a beneficio di una persona.
Agli Amministratori locali, ai Consiglieri Comunali, Provinciali e Regionali della Lega Nord chiediamo: quanti di questi soldi potevano essere elargiti alle Regioni, ai Comuni, magari a quelli virtuosi come premio per il loro buongoverno, come aiuto per incentivare politiche sociali, per migliorare e aumentare i servizi a favore del cittadino contribuente?
Ma questi provvedimenti tipici di un Governo romanocentrico spendaccione cosa centrano con il fedaralismo fiscale?
Le nostre scuole sono senza soldi, i nostri Comuni, anche quelli virtuosi che non hanno sprecato risorse pubbliche non possono garantire tutti i servizi che vorrebbero. La crisi economica attanaglia le famiglie, aumentano i poveri e le situazione di marginalità. Diminuiscono drasticamente  le risorse economiche per finanziare progetti a favore dell’inclusione dei più deboli, delle fasce sociali che più ne avrebbero bisogno, non ci sono soldi per garantire servizi efficienti ad ogni cittadino  onesto contribuente.
Perché il Governo romanocentrico si permette, in un momento di grave crisi economica, di sprecare soldi pubblici nominando nove sottosegretari e preparandosi a nominarne altri dodici? Noi ci  chiediamo: la Lega Nord come si pone di fronte a queste scelte? Dove erano i Leghisti eletti in Parlamento, quando il consiglio dei ministri approvava le citate nomine??
Erano tutti assenti, erano impegnati sul nostro territorio? Erano distratti? …oppure erano presenti e votavano a favore, col capo chino e la schiena curva?
Forse qualche incarico nelle “società  partecipate”,  qualche “cadrega“  valgono più degli interessi collettivi e dei problemi locali ?

Non ci resta che piangere?  Ma no dai… a farci sorridere (metaforicamente) ci pensano i consiglieri comunali leghisti di alcuni Comuni della padania, quando  criticano i tagli che gli amministratori comunali sono costretti a fare visto le drastiche riduzioni di finanziamento imposte dal Governo! E ancora ci fa “sorridere” la protervia con la quale il Nostro Sindaco presentando le scelte di politica economica in Consiglio Comunale si lamenta del “patto di stabilità” imposto dal Governo Bossi& Berlusconi, per giustificare gli scarsi investimenti. 

Lega Nord - Partito di lotta per prendere voti e Partito di Governo per ”mantenerli”?
E’ ora di finirla, è ora di cambiare….LUMBARD,  BASTA TASE’,  DAS da  FA’ ,  MANDAI  a   CA’.!!!! MANDAI a LAURA’)
( Lombardo basta tacere, datti da fare, mandali  a casa, mandali a lavorare)

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