Il Gelso ed il Comune per migliorare la biodiversita' al Fontanile
Di seguito, in “commenti”, riportiamo il comunicato integrale dell’Associazione Il Gelso” con riguardo alle attivita’ in corso presso il Fontanile di San Giacomo.
Fin dalla sua nascita, l’Associazione Il Gelso Gerenzano si è sempre impegnata attivamente nel promuovere le valenze ambientali del territorio attraverso la creazione e la divulgazione di materiale informativo. Il Gelso ha continuato anche a studiare attivamente il territorio, in particolare l’area del Fontanile di San Giacomo, una risorgiva molto preziosa e un ambiente assolutamente unico, collocato tra i comuni di Gerenzano e Uboldo, che rappresenta la porzione orientale dell’omonimo Parco Sovracomunale. Nonostante le ridotte dimensioni e l’elevata antropizzazione del territorio circostante, quest’area conserva un discreto livello di biodiversità, grazie alla presenza della risorgiva e del sistema agroforestale sviluppatosi lungo il corso d’acqua. Dal punto di vista biologico, si osserva tuttavia un generale impoverimento dell’ecosistema, dovuto soprattutto all’isolamento rispetto ad altre aree naturali e alla presenza di specie dannose, sia esotiche (in primis gambero rosso della Louisiana e tartaruga americana dalle orecchie rosse) sia locali (es. Cornacchia grigia).
I fenomeni più evidenti sono la scomparsa di specie tipiche legate alle aree umide, come rane, rospi, tritoni, libellule, chiocciole d’acqua, sanguisughe, notonette, ecc. e il forte calo di uccelli nidificanti, per la diminuzione di cavità naturali e cespugli idonei alla nidificazione. Per questo motivo Il Gelso ha proposto all’attuale amministrazione di Gerenzano un breve programma contenente alcuni piccoli interventi di facile realizzazione, ma di grande importanza, il cui obiettivo principale riguarda il ripristino dell’habitat originale, favorendo il ritorno di specie animali scomparse o in forte declino. Allo scopo di creare siti idonei per la riproduzione degli anfibi e la reintroduzione di alcuni insetti legati alle aree umide, Il Gelso intende realizzare due piccoli stagni in aree di proprietà del Comune di Gerenzano, di cui uno già completato, che sarà utilizzato anche per fini didattici. Gli stagni saranno un sito idoneo per la riproduzione degli anfibi e degli insetti acquatici. I volontari del Gelso si sono occupati della loro realizzazione e si occuperanno anche della loro manutenzione, andando a monitorare costantemente le popolazioni di anfibi che andranno a occuparli. Il ripristino degli equilibri faunistici e il ritorno di specie di anfibi e insetti tipici delle aree umide consentiranno anche di combattere in maniera biologica il problema dell’elevata diffusione di zanzare che colpisce l’intera area.
Un secondo intervento riguarda la posa di alcune cassette nido, che permetteranno di aumentare le possibilità di nidificazione di diverse specie di uccelli in declino, soprattutto quelle insettivore, importanti nella lotta biologica a molti insetti infestanti o fastidiosi per l’uomo (es. mosche e zanzare). Il Gelso intende installare, tra febbraio e aprile, alcune cassette-nido di vario tipo, tra cui una appositamente studiata per la civetta, un rapace notturno delle nostre campagne.
Questi interventi, in particolare lo stagno didattico, sono stati già presentati durante il primo dei tre incontri sulla natura organizzati all’interno del “progetto “AMBIENTI@MOCI”, al quale Il Gelso partecipa con Ardea Onlus, Protezione Civile, ProLoco ed il Comune di Gerenzano. Le altre conferenze si svolgeranno sempre al Parco degli Aironi nelle date 19 e 24 aprile. Successivamente, nel corso della Festa del PLIS che si terrà il 26 maggio 2013, Il Gelso guiderà i cittadini alla scoperta del Fontanile di San Giacomo illustrando le valenze ambientali e tutti gli interventi realizzati.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare l’associazione Il Gelso all’indirizzo info@ilgelsogerenzano.org o visitare il sito web www.ilgelsogerenzano.org.
Fin dalla sua nascita, l’Associazione Il Gelso Gerenzano si è sempre impegnata attivamente nel promuovere le valenze ambientali del territorio attraverso la creazione e la divulgazione di materiale informativo. Il Gelso ha continuato anche a studiare attivamente il territorio, in particolare l’area del Fontanile di San Giacomo, una risorgiva molto preziosa e un ambiente assolutamente unico, collocato tra i comuni di Gerenzano e Uboldo, che rappresenta la porzione orientale dell’omonimo Parco Sovracomunale. Nonostante le ridotte dimensioni e l’elevata antropizzazione del territorio circostante, quest’area conserva un discreto livello di biodiversità, grazie alla presenza della risorgiva e del sistema agroforestale sviluppatosi lungo il corso d’acqua. Dal punto di vista biologico, si osserva tuttavia un generale impoverimento dell’ecosistema, dovuto soprattutto all’isolamento rispetto ad altre aree naturali e alla presenza di specie dannose, sia esotiche (in primis gambero rosso della Louisiana e tartaruga americana dalle orecchie rosse) sia locali (es. Cornacchia grigia).
RispondiEliminaI fenomeni più evidenti sono la scomparsa di specie tipiche legate alle aree umide, come rane, rospi, tritoni, libellule, chiocciole d’acqua, sanguisughe, notonette, ecc. e il forte calo di uccelli nidificanti, per la diminuzione di cavità naturali e cespugli idonei alla nidificazione. Per questo motivo Il Gelso ha proposto all’attuale amministrazione di Gerenzano un breve programma contenente alcuni piccoli interventi di facile realizzazione, ma di grande importanza, il cui obiettivo principale riguarda il ripristino dell’habitat originale, favorendo il ritorno di specie animali scomparse o in forte declino.
Allo scopo di creare siti idonei per la riproduzione degli anfibi e la reintroduzione di alcuni insetti legati alle aree umide, Il Gelso intende realizzare due piccoli stagni in aree di proprietà del Comune di Gerenzano, di cui uno già completato, che sarà utilizzato anche per fini didattici. Gli stagni saranno un sito idoneo per la riproduzione degli anfibi e degli insetti acquatici. I volontari del Gelso si sono occupati della loro realizzazione e si occuperanno anche della loro manutenzione, andando a monitorare costantemente le popolazioni di anfibi che andranno a occuparli. Il ripristino degli equilibri faunistici e il ritorno di specie di anfibi e insetti tipici delle aree umide consentiranno anche di combattere in maniera biologica il problema dell’elevata diffusione di zanzare che colpisce l’intera area.
Un secondo intervento riguarda la posa di alcune cassette nido, che permetteranno di aumentare le possibilità di nidificazione di diverse specie di uccelli in declino, soprattutto quelle insettivore, importanti nella lotta biologica a molti insetti infestanti o fastidiosi per l’uomo (es. mosche e zanzare). Il Gelso intende installare, tra febbraio e aprile, alcune cassette-nido di vario tipo, tra cui una appositamente studiata per la civetta, un rapace notturno delle nostre campagne.
Questi interventi, in particolare lo stagno didattico, sono stati già presentati durante il primo dei tre incontri sulla natura organizzati all’interno del “progetto “AMBIENTI@MOCI”, al quale Il Gelso partecipa con Ardea Onlus, Protezione Civile, ProLoco ed il Comune di Gerenzano. Le altre conferenze si svolgeranno sempre al Parco degli Aironi nelle date 19 e 24 aprile. Successivamente, nel corso della Festa del PLIS che si terrà il 26 maggio 2013, Il Gelso guiderà i cittadini alla scoperta del Fontanile di San Giacomo illustrando le valenze ambientali e tutti gli interventi realizzati.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare l’associazione Il Gelso all’indirizzo info@ilgelsogerenzano.org o visitare il sito web www.ilgelsogerenzano.org.