Di seguito, in "commenti", riportiamo il testo integrale di comunicazione con la quale il Consigliere con Delega all'Ambiente Andrea Pedrotti annucia l'assegnazione al nuovo veterinario dell'incarico di assistenza per gli animali del Parco degli Aironi.
Si tratta di un passaggio molto importante, che avrà come primo effetto la riduzione del numero degli animali attualmente presenti nel parco. Infatti, a seguito di un censimento iniziato subito dopo l'insediamento della nuova Amministrazione, ci si è resi conto che gli animali erano semplicemente troppi, e non rispettavano più i criteri di densità stabiliti per legge.
Sembra siano stati censiti più di 120 daini (compreso un capriolo di cui non si sapeva l'esistenza...). Gli animali in eccesso verranno destinati ad altri parchi o strutture private.
Il veterinario si occuperà ovviamente di altre iniziative per la valorizzazione del Parco, a favore di una migliore e più razionale gesitone dello stesso.
La determina, recentemente emessa, che affida l’incarico di assistenza tecnica veterinaria per la gestione degli animali (ungulati e cavalli) presenti al Parco degli Aironi, pone al primo posto tra i compiti del professionista incaricato, la drastica riduzione del numero dei capi, attraverso il loro trasferimento presso altri parchi e ambienti consoni al loro benessere.
RispondiEliminaL’operazione da condursi entro l’estate 2013 e’ volta a riportare ad un valore ragionevole il rapporto tra eteraggio disponibile e animali presenti.
Appare infatti evidente come il carico attuale di ungulati condizioni negativamente la crescita e la rinnovazione dei popolamenti (scorteggiamento dei tronchi, danni meccanici a fusti e rami, compromissione dei rinnovamenti naturali, calpestamento ed erosione del suolo).
Lo sbilanciato rapporto di cui sopra e’ inoltre causa di un progressivo impoverimento delle specie e della conseguente predisposizione alle malattie.
Numerose sono le pubblicazioni in letteratura che suggeriscono valori di carico (numero di animali per ettaro) largamente inferiori a quelle attualmente presenti al Parco. Si e’ pertanto deciso di procedere, al progressivo trasferimento degli animali in eccesso, fino al limite di sopportabilita’ del territorio.
I prelievi saranno effettuati nel pieno rispetto della struttura della popolazione presente e non interferiranno in alcun modo sulle classi di eta’. Gli animali saranno destinati ad altre strutture pubbliche e/o private per fini di ripopolamento e in nessun modo saranno destinati alla macellazione.
Al professionista incaricato si chiede inoltre, tra le altre cose, l’elaborazione di un piano di gestione faunistica che consenta di mantenere il patrimonio riproduttivo rimanente in numero e qualita’ definite e concordate; l’ottimizzazione della formula alimentare per una piu’ adeguata e igienica somministrazione del cibo; la realizzazione di pannelli tematici da apporre ai recinti e riportanti le principali fasi del ciclo annuale delle specie selvatiche; la cura, il monitoraggio sanitario, il registro presenze dei capi.
Questa iniziativa, che a regime si tradurra’ anche in un risparmio economico (minori costi di gestione, valorizzazione del patrimonio riproduttivo, riduzione dell’onorario del professionista a parita’ di incarico), consentira’ inoltre una maggiore e piu’ diversificata fruibilita’ del Parco, valorizzandone ulteriormente le caratteristiche, la biodiversita’, la valenza ambientale.
L’obiettivo della nostra Amministrazione resta quello dichiarato in campagna elettorale, ovvero l’impegno costante per una gestione piu’ oculata e razionale delle risorse, nel rispetto delle ricchezze presenti sul nostro territorio e con una prospettiva di crescita e valorizzazione delle stesse.
Consigliere Delegato all’Ambiente
Andrea Pedrotti
C'è bisogno di scrivere tutta questa pappardella per dire che sceglierete un VOSTRO veterinario,immagino di che corrente sarà.
RispondiEliminase era per voi li costruivate altri palazzetti altro che parco ...
Va be' dai meglio tardi che mai.
RispondiEliminasicuramente, visto come stavano messi , se i daini avessero avuto diritto di voto alle ultime elezioni comunali non avrebbero certo scelto la Lega....
RispondiEliminaI daini sono splendidi animali ma purtroppo,come è risaputo, non sono molto inteligenti quindi, sicuramente, avrebbero votato voi CL
RispondiEliminapeccato che i poveri versavano in una situazione pietosa, con il Comune che doveva addirittura chiedere il pane secco ai cittadini per sfamarli....
RispondiEliminaMorti per la fame non ne ho visti
RispondiElimina