mercoledì 30 luglio 2014

Rimborsi elezioni politiche e regionali di febbraio 2013


A fronte dei  70.500 euro spesi dal nostro Comune per le elezioni politiche e regionali del 24 e 25 febbraio 2013, la Prefettura e la Regione hanno provveduto a rimborsarne una parte. Rimborsi che derivano sempre dalle tasse di tutti noi cittadini. 

Il Comune di Gerenzano ha speso nel dettaglio: 50.000 euro per l'acquisto, montaggio e smontaggio dei pannelli elettorali in numero obbligatorio per legge, 8.500 euro per il compenso degli scrutatori e dei presidenti di seggio e circa 12.000 euro per gli straordinari del personale comunale.

Di queste spese sostenute dai Gerenzanesi, la Prefettura ci ha rimborsato 44.815,82 euro, così distribuiti:  31.723,04 euro per l'acquisto,  il montaggio e smontaggio dei pannelli, 5.728 euro per il compenso degli scrutatori e dei presidenti di seggio, 7.068,34 euro per gli straordinari del personale comunale e circa 296 euro per stampati vari necessari.

La Regione ha invece versato alle nostre casse comunali un primo acconto di 5.364 euro. Siamo in attesa  del versamento del saldo di 18.416,22 euro  (come comunicatoci in data 1 luglio 2014) , per un  totale di  23.780,22  euro.

Al netto tra quanto speso ( circa 70.500 euro) e quanto rimborsato ( 68.596,04 euro), abbiamo un disavanzo di circa 1.903,96 euro.

Pur in attesa del versamento del saldo dalla Regione, a distanza di più di un anno constatiamo che le casse comunali  sono state sostanzialmente sollevate dalla spesa di quella tornata elettorale. 
Ricordiamoci,  però,  che le nostre casse comunali sia nel 2012 che nel 2013 hanno subito un drastico taglio medio annuo di trasferimenti di fondi dallo Stato per 1 milione di euro.  Non dimentichiamoci che fino al 2011 lo Stato trasferiva al nostro Comune mediamente 1 milione 500 mila euro l'anno.

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