mercoledì 30 luglio 2014

Legge 8/2013 contro le ludopatie


Si è tenuto lo scorso martedì 24 giugno a Varese presso la sede territoriale regionale l'incontro voluto dall'Assessore Regionale Viviana Beccalossi per la presentazione della legge regionale 8/2013 relativa alle ludopatie.
All'incontro sulle "Norme per la prevenzione ed il trattamento del gioco d'azzardo patologico" sono intervenuti, per il Comune di Gerenzano, il Sindaco Campi e il Consigliere Franchi.
 
Hanno preso parola il Prefetto Zanzi, il Sindaco di Varese Fontana e, a seguire, l'Assessore Beccalossi che ha redatto la Legge.
 
Nel suo intervento, l'Assessore ha descritto come questa Legge sia stata approvata all'unanimità nel Consiglio Regionale, sottolineando che il gioco d'azzardo è ormai un problema sociale, non è un gioco ma una patologia. Con questa Legge si vuole dare uno strumento alle Amministrazioni per contrastare e limitare questo fenomeno che rovina le persone e le famiglie. 
Ha proseguito nell'intervento informando che dal gioco d'azzardo lo Stato incassa circa 8 miliardi di euro l'anno (aggiungendo, a paragone, che per l'Imu sulla prima casa lo Stato ha incassato circa 4 miliardi), e che il gioco d'azzardo è sostenuto da potenti lobby.
Ha poi comunicato che una scuola di Busto Arsizio ha vinto un concorso indetto tra le scuole per realizzare un logo no-slot da apporre sulle vetrine dei locali che non hanno al loro interno le macchinette per il gioco d’azzardo. 
L’Assessore Beccalossi ha evidenziato come Confindustria abbia al proprio interno un "ramo" dedicato che si occupa dei "giochi leciti". 
Ha infine ringraziato i servizi sociali dei vari Comuni  che da anni sono impegnati nel contrastare questo fenomeno prima ancora della nascita di questa Legge, ad esempio erogando voucher per la cura di persone che si dichiarano ludopatiche.
 
Tutto questo è quanto sottolineato dall'Assessore, a cui ha poi fatto seguito l'intervento del Presidente Maroni, il quale ha confermato la creazione di un fondo regionale che sarà approvato a fine luglio e reso  disponibile da settembre, per finanziare  le iniziative e i progetti regionali contro le ludopatie.  
 
A seguire è intervenuto il Direttore dell'Asl di Varese Dott. Gutierrez che, oltre a fornire dati sull'aumento del fenomeno, ha spiegato che l'Asl è attiva con interventi sulla prevenzione nelle scuole e nei vari luoghi di aggregazione, con informative rivolte a professionisti (assistenti sociali, medici) in contatto con persone ludopatiche, con campagne di sensibilizzazione attraverso web e pubblicazioni per tutti i cittadini e agli esercenti (uniascom, fipe), per contenere il fenomeno. 
 
Il Provveditore dott. Merletti ha sottolineato come per i ragazzi di oggi le macchinette nei negozi e  nei bar siano una realtà purtroppo scontata nella loro quotidianità poiché questa presenza si è ormai consolidata nel tempo.
 
I lavori si sono chiusi con gli interventi dei rappresentanti di varie associazioni contro il gioco d'azzardo e amministratori di vari Comuni. E' stato sottolineato in uno di questi interventi, come la persona anziana, più che dalla macchinetta slot con la quale ha poca dimestichezza, si faccia "mangiare"  i soldi dai Gratta e Vinci e dalle Sale Bingo, altre problematiche di difficile gestione.  
 
Su questo sito è possibile trovare informazioni a riguardo:

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