Da Varesenews del 18 Settembre 2012
Si è svolta martedì mattina, al Villaggio Amico di Gerenzano, la presentazione del ‘Progetto APA – Assistenza Post Acuti’. Sono intervenuti Giovanni Daverio – Direttore Generale ASL Varese, Ivano Campi – Sindaco di Gerenzano, Dario Borghi – Assessore ai Servizi Sociali di Gerenzano e Claudio Cavaleri – Direttore Generale di Villaggio Amico. Il modello di Servizio Sanitario Regionale attuato in Lombardia si basa sulla valorizzazione della centralità del cittadino e della sua libertà di scelta. L’ASL svolge il ruolo di regia del sistema locale, teso alla crescita dei meccanismi di integrazione, coordinamento e comunicazione tra tutti i servizi sanitari e socio-sanitari del territorio, per dare risposte appropriate ed efficienti alle diverse tipologie di domanda.
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RispondiElimina“Con il Progetto APA la Regione Lombardia vuole sperimentare una nuova unità di offerta che, in una logica di continuità assistenziale, crea un collegamento tra ospedale e domicilio – ha dichiarato Giovanni Daverio – per un accompagnamento protetto di pazienti fragili, in particolare anziani e portatori di malattie croniche, e delle famiglie nella fase delicata che è quella successiva al ricovero ospedaliero ed alla stabilizzazione della malattia”.
Negli ultimi anni, il basso indice di natalità, il progressivo invecchiamento della popolazione, le rapide e profonde modifiche della struttura sociale, hanno aumentato le fasce “fragili” di popolazione e l’emergere di bisogni più articolati e complessi. “Si è quindi reso necessario il ripensamento della rete sociale e socio sanitaria – ha aggiunto Ivano Campi - per mettere al centro la persona e la famiglia, nella prospettiva di garantire, in un sistema territoriale integrato di servizi sociali e socio sanitari, una serie di interventi flessibili che le sostengano.
E’ sempre più necessario, quindi, un approccio sinergico, multidisciplinare e dinamico nella direzione del “prendersi cura” con aspetti di prevenzione, educazione, assistenza, cura, riabilitazione e abilitazione”.
“Risulta determinante la possibilità che il cittadino venga adeguatamente informato e accompagnato in tutte le fasi del percorso, evitando vuoti assistenziali. E’ fondamentale l’integrazione di sistema tra i servizi della Sanità Pubblica e quelli di Assistenza. In questo ambito si inserisce Villaggio Amico – continua Claudio Cavaleri – una struttura di accoglienza sanitaria capace di assistere l’ammalato proveniente da una fase ospedaliera acuta e/o sub-acuta e non ancora in grado di rientrare al proprio domicilio. La nostra ospitalità garantisce tutti quei servizi sanitari e para-sanitari, che per molti ambiti familiari e per varie ragioni, rappresentano una difficoltà insormontabile”.
Il Progetto APA entrerà in fase operativa dal prossimo mese di ottobre, anche a seguito di un incontro tra ASL, Aziende Ospedaliere ed enti gestori dei progetti sperimentali, nel corso del quale verranno definiti i criteri per l’inserimento dei pazienti.
Come IpG aggiungiamo che il servizio APA, essendo un servizio sul territorio e' un servizio a "chilometri zero" ed inoltre a COSTO ZERO per il paziente.
RispondiEliminaIl servizio APA e' finanziato da bando regionale a carico della regione Lombardia.
sono contento,però
RispondiEliminaIl villaggio amico è gestito dai CL la giunta comunale è CL chissa......
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RispondiEliminaChe pochezza, M.A.!!! Il progetto Assistenza Post Acuti è una importantissima sperimentazione . Il Villaggio Amico è una struttura socio sanitaria che fornisce servizi apprezzati dalla maggior parte di chi ne usufruisce ed è stato individuato dall'ASL per ospitare tale sperimentazione . Sfugge alle facile polemiche il vero problema: Il progetto APA permette alla sanità lombarda di risparmiare rispetto al costo d degenza ospedaliera e di garantire un apprezzabile servizio sul territorio . Il Comune , I Comuni, dovranno poi organizzarsi per garantire l'assistenza domiciliare post APA. Solo se i Comuni riusciranno a realizzare tale assistenza il Progetto APA, secondo me, riuscirà a funzionare e avrà un senso compiuto. Dove è il problema quindi? Il grossissimo problema è nelle scarsissime risorse economiche che i Comuni, a causa dei continui ed indiscriminati tagli del Governo attuale e di quello che lo ha preceduto, vedono diminuire ad ogni Finanziaria . Se si continuano a tagliate fondi ai Comuni, gli stessi non riusciranno più a garantire i servizi territoriali necessari e richiesti sempre in modo maggiore in tempi di crisi economica. Allora anziché polemizzare in modo sterile uniamo le forze sul territorio, sui territori Comunali e lottiamo per convincere, per obbligare il governo a non togliere ulteriori fondi ai Comuni. Il Comune è l'entità territoriale più vicina al cittadino . Al Comune si rivolge la persona in difficoltà a pagare il mutuo acceso per comprare casa, a pagare i buoni pasto per i figli che vanno a scuola, a pagare l'affitto . Al Comune si rivolge chi perde il lavoro e via dicendo. Come consigliere di opposizione definii " macelleria sociale" i tagli ai servizi e alla famiglia che il Governo BOSSI BERLUSCONI ha perseguito per anni. Come Assessore in maggioranza nella Lista Civica ILPG ho definito in consiglio comunale " macelleria sociale " i provvedimenti del Governo Monti appoggiato da PDL, PD, UDC, FLI ,API, e via dicendo. Questo per dire che non mi frega niente se una porcata la fa un governo di destra, di centro, centro sinistra o tecnico. .Sempre porcata rimane e come tale va combattuta e denunciata. Non mi frega niente se a gestire un importante centro socio sanitario sia C.L, o chi per esso. Mi interessa che i servizi garantiti alla popolazione siano EFFICIENTI , POCO COSTOSI, alla portata di tutti. Mi interessa fare qualche cosa di buono nell'interesse della popolazione , dei Gerenzanesi. Giudicateci per quello che facciamo non per quello che qualcuno millanta per leggerezza o per voluta polemica partitica . Cerchiamo di segnalare i problemi e di consigliare le soluzioni: criticateci se pensate che stiamo sbagliando ma smettetela di cucirci addosso etichette che non ci appartengono.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione ma dove ci sono i CL, purtroppo, io diffido sempre perchè ci devono sempre guadagnare qualcosa.
RispondiEliminaGoverno MONTI come puoi tollerare queste cose?. Ai Comuni tagi draconiani , PER RIMANERE A CASA NOSTRA al Comune di GERENZANO 1 milione di euro in meno , ce ne ha lasciati 360 mila contro un milione e 360 mila previsti!!!
RispondiEliminaGoverno MONTI forte con i deboli, debole con i forti. In perfetta sintonia con il precedente governo BOSSI BERLUSCONI , Monti continua a tagliare la spesa sociale. In compenso continua a tollerare quanto accade nel LAZIO ( ULTIMO ESEMPIO IN ORDINE DI TEMPO DI MALAFFARE e MALAPOLITICA.
REGIONE LAZIO :
IN OSTRICHE E CHAMPAGNE I FONDI PER I DISABILI
Trenta famiglie costrette a tenere in casa i figli con gravi handicap.
Mentre i consiglieri si spartivano milioni di euro, la Regione Lazio tagliava 400 mila a un centro di Cassino. Sottratti alla spesa sociale 150 milioni.
ma ADESSO PARE CHE IL PRODE monti ABBIA DICHIARATO " E' ORA DI TAGLIARE I COSTI DELLA POLITICA". Che GENIO, CHE FINE STATISTA.
Renata Polverini non solo non ha trasmesso le dimissioni ma, oggi ha convocato la Giunta e nominato nuovi direttori generali per garantire la continuità, tra cui due già sospesi dal Tar, ovvero l’avvocato Giuliano Bologna (di cui non sono indicati nell’organigramma regionale nè il curriculum, nè la retribuzione), e Raffaele Marra (155.294,23 euro l’anno).
RispondiEliminaGoverno Monti se ci sei batti un colpo!!!! SE PUOI ovviamente...