E’ notizia recente che Federico Raggi ha rassegnato le proprie dimissioni dalla Consulta dello Sport.
Il motivo delle dimissioni è molto semplice: Federico ha voluto togliere ogni dubbio nei confronti di chi, in questo periodo, lo aveva accusato di usare la Consulta per “fare politica”.
Cosi’, per far cessare attacchi strumentali nei confronti dell’Amministrazione, inevitabilmente legati alla sua candidatura nelle liste di ILPG, Federico ha preferito togliere il disturbo.
Inutile sottolineare e confermare la nostra solidarietà e stima nei suoi confronti. Federico ha sempre dato, come molti altri membri della Consulta, il suo concreto (e apprezzato) contributo come per l’organizzazione della Festa delle Associazioni del 2 settembre scorso, dimostrando competenza e voglia di impegnarsi.
Toccherà ora alla Consulta decidere se accettare o meno le dimissioni, valutandone i motivi e prendendo posizione circa la menzionata “intenzione di fare politica”.
sono certo che la consulta accetterà ben volentieri le dimissioni visto il personaggio poco simpatico (per atteggiamenti da superuomo) e non gradito.
RispondiEliminaNon so cosa farà la Consulta, non sono Frate Indovino. Mi auguro invece che chi all'interno della consulta fa politica ergendosi a megafono di un PARTITO abbia l'onestà intellettuale o anche solo l'onestà di dimettersi dalla Consulta avendo agito un comportamento molto peggiore e criticabile di quello del Signor Raggi. Sono convinto del fatto che l'attuale amministrazione non abbia intenzione di fare della consulta dello sport il propio orticello dove coltivare consensi. Sono arcisicuro , pur non essendo Frate Indovino, che l'attuale amministrazione non elargirà finanziamenti, soldi di tutti i gerenzanesi , ad alcuno per ottenere consenso . E sono sicuro che questo non avverrà ne all'inizio del mandato e nemmeno qualche giorno prima delle elezioni comunali. Vediamo se il Signor MEGAFONO avrà lo stesso comportamento del Signori RAGGI e rassegnerà le proprie dimissioni. Magari poi la consulta le respingerà evidenziando ad esempio i meriti sportivi del Signor Megafono e chiedendolgi di rimanere perchè uno così sportivo non si sostituisce facilmente, perbacco e va preservato anche se ha il vizietto di fare il servo di partito anzichè il servitore della filosofia sana dello sport . Intanto io mi permetto di suggerire al Signor megafono di presentarle le dimissioni.
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