Si è tenuto lo scorso lunedì 10 febbraio 2014 presso Palazzo Lombardia di Milano, un incontro chiesto dai Sindaci dei Comuni che gravitano sull’ospedale di Saronno, con l’Assessore regionale alla Sanità Dott. Mantovani, il Direttore dell’Azienda ospedaliera di Busto Arsizio Dott. Gozzini , il Dott. Taborelli e il direttore dell’ospedale di Saronno Dott. Rossitto.
Scopo dell’incontro voluto dai sindaci è stato quello di portare all’Assessore Regionale le lamentele dei cittadini sui disservizi che si riscontrano soprattutto nell’Ospedale di Saronno (ad esempio i tempi lunghi di attesa nel Pronto Soccorso e per alcune visite ed esami): lamentele dei cittadini emerse negli incontri effettuati tra le varie Amministrazioni nei mesi precedenti.
A rappresentare Gerenzano è intervenuto il nostro sindaco Ivano Campi.
I “vertici” della Sanità Regionale hanno dato garanzia ai sindaci convenuti del mantenimento di ogni struttura ospedaliera e servizio: infatti non è prevista la chiusura di alcun ospedale, tantomeno quello di Saronno, dove si stanno facendo verifiche sui lunghi tempi di attesa. Questo in un’ottica di miglioramento del servizio, cominciando ad esempio dal Centro Unico Prenotazione, dove attraverso corsi di formazione/aggiornamento al personale, si potrà dare una pronta e soddisfacente risposta agli utenti.
Tutto questo nonostante nel settore sanità di Regione Lombardia ci sarà probabilmente un taglio di personale di circa 4000 unità.
Nel frattempo sono confermati i lavori nell’Ospedale saronnese per i nuovi reparti di neurologia, dialisi, ginecologia. Attualmente il nuovo reparto di Hospice per i malati oncologici è realizzabile solo con fondi derivanti dalla vendita di un immobile del Comune di Saronno, contributi di privati e donazioni.
Più in generale si è comunque manifestata da parte dell’Assessore Mantovani la volontà di rivedere le funzioni degli ospedali, per migliorarne l’efficienza e rispondere meglio alle esigenze dei cittadini.