Le prime voci sembrerebbe trovino conferme. Usiamo il condizionale, almeno per adesso. Ma a quanto pare la nostra Giunta avrebbe approvato di coprire parte delle spese legali legate alla famosa vicenda dell'articolo giudicato razzista scritto dell'Assessore Borghi (l'invito a non affittare case agli extracomunitari, ricordate?).
Trattasi di diecimila Euro, ovvero la quota che le polizze assicurative non hanno coperto. E quindi?
E quindi, cari Gerenzanesi, paghiamo noi! Se tutto verrà confermato (poichè ovviamente la nostra trasparente Amministrazione si è ben guardata di darne pubblica notizia) noi dovremmo pagare per i deliri (che già avevano fatto bella mostra su stampa e TV nazionali) di un nostro Assessore. Siamo tutti liberi di delirare, ma dovremmo essere anche pronti a pagarne le conseguenze, di persona. E' giusto dire ciò che si pensa, ma quando si ricoprono certe cariche occorre anche pensare a quello che si dice. O forse, se "tanto non pago io", è lecito pensare un pò meno...?
Vedremo come andrà a finire. IpG e le opposizioni in Consiglio Comunale cercheranno di fare chiarezza.
Nel frattempo riportiamo il comunicato del Comitato Gerenzano Accoglie.
Gerenzanano, 26 Dicembre 2011: Il Comune di Gerenzano si difende dall'accusa di razzismo con i soldi dei Gerenzanesi. In effetti l’avvocato che ha difeso il Comune di Gerenzano nella causa intentata da un gruppo di cittadini ed associazioni che accusavano l’assessore Cristiano Borghi di espressioni discriminatorie a sfondo razzista, è stato pagato con i soldi dei cittadini di Gerenzano. Si tratta di 10mila euro utilizzati per il compenso professionale dell’avvocato che ha difeso il Comune e l’Assessore nella causa poi persa.
A questo punto c’è da chiedersi dove risieda l’effettiva coerenza di una amministrazione comunale che si fa paladina di idee incaute e discriminatorie la cui responsabilità viene poi riversata sulle tasche dei cittadini di Gerenzano. Ci vuole davvero tanto coraggio?!
Comitato Gerenzano Accoglie