Il Consiglio Comunale del 28 aprile c.a. conteneva
all’ordine del giorno il punto 4 e cioè “ Approvazione dello schema di
regolamento recante norme per l’inserimento presso la Residenza Sanitaria
Assistenziale Villaggio Amico di Gerenzano”.
Questo regolamento, che permetterà l’ingresso normato e
programmato di alcuni Gerenzanesi nella
RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale , cioè casa di riposo) Villaggio Amico a un prezzo agevolato, l'ho preparato io in qualità di Assessore ai
Servizi Sociali, insieme alla Responsabile ai Servizi Sociali e con la supervisione del Segretario Comunale.
Con questo regolamento da approvare in Consiglio Comunale, redatto in seguito alla
proposta del Direttore della RSA pervenuta una prima volta nel dicembre 2011e
replicata nel mese di aprile 2012 (come
da protocollo), ci si pone l’obiettivo di regolamentare in modo oggettivo l’accesso alla casa di riposo dei Gerenzanesi
aventi diritto. Costoro potranno
risparmiare una somma di rilievo rispetto alla retta piena: 20 euro al giorno di sconto per 7 giorni per
4 settimane. Si arriva per
precisione a 560 euro al mese di sconto.
A fronte della presentazione di questo regolamento al Consiglio
Comunale del 28 aprile c.a., il Capogruppo della Lega Nord Padania Consigliere
Garbelli, nel suo intervento sull’argomento ha presentato un atto urbanistico datato 2002 e altri documenti urbanistici datati 2005 e 2008, sempre nel merito, che avrebbero a suo dire permesso migliori
condizioni rispetto a quanto previsto dalla delibera di approvazione del
regolamento in questione. Sosteneva cioè
che l’atto urbanistico in suo possesso
contenesse delle clausole di maggior
favore rispetto a quanto previsto nel regolamento sopra illustrato.
Segnalo una mia
immediata sorpresa legata al fatto che
nessun inserimento a retta
agevolata all’interno della RSA Villaggio Amico sia stato effettuato dal 2002 da parte della passata
Amministrazione, nonostante quanto asserito in Consiglio Comunale dal
Consigliere Garbelli, allora Sindaco e attuale capogruppo di minoranza.
Ma ho pensato che vista l’ora tarda e la relativa lucidità
nell’andare col pensiero indietro negli anni, poteva anche trattarsi di una mia amnesia. Sorpresa personale a parte, la maggioranza in Consiglio Comunale ha deciso
di ritirare il punto per i dovuti
approfondimenti.
Riguardo all’atto
urbanistico di cui ha parlato il consigliere Garbelli nell’ultimo Consiglio
Comunale -convenzione 15 maggio 2002, atto di modifica convenzione urbanistica
del 2005 nonché Atto a Repertorio n. 54479 del 2008 - posso da subito
affermare che, in seguito a verifica, ad oggi
NON è pervenuta copia dei citati
atti agli Uffici Servizi Sociali per quanto di loro eventuale competenza . Inoltre,
ho personalmente verificato l’assenza di
qualsiasi atto scritto di indirizzo politico verso gli uffici
competenti a seguito di quanto contenuto
e per espresso “merito” nella citata convenzione urbanistica del 2002, e
successivi atti del 2005 e 2008, nonché l’assenza
di qualsivoglia atto amministrativo
successivo e conseguente alla
convenzione urbanistica , tra gli
Uffici Servizi Sociali e la direzione e o amministrazione della RSA Villaggio
Amico.
Di questa situazione
parleremo pubblicamente a
breve.
Per ora mi limito a chiedere e chiedo a tutti i Gerenzanesi,
in particolare a coloro i quali hanno dovuto ricoverare un parente dal 2002 ad
oggi in casa di riposo e a tariffa piena , come mai se c'era dal 2002 una convenzione che
permetteva di entrare in casa di riposo a
prezzi agevolati, NESSUN GERENZANESE ha
potuto usufruire di questo servizio e della
presunta scontistica prevista ? Se c’era una convenzione, un protocollo
di intesa , un contratto o un accordo firmato addirittura nel 2002, perché
NON è mai stato regolarizzato, comunicato
e soprattutto applicato?
Ben strano, vero? Anzi, molto grave. Io un'idea precisa me la sono fatta, a breve
ne parleremo, atti alla mano.
Detto questo, ribadisco che il regolamento da me portato in
Consiglio Comunale lo scorso 28 aprile rimane evidentemente un’ottima opportunità
per le famiglie Gerenzanesi e per questa
ragione lo riporterò a breve in Consiglio Comunale per la relativa
approvazione.
Dario Borghi
Assessore ai Servizi Sociali