mercoledì 30 marzo 2011

IL 17 MARZO DEI GERENZANESI

La Lista Civica Insieme per Gerenzano desidera ringraziare il Comitato Gerenzano 150 per aver organizzato una bellissima celebrazione del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia e anche i numerosissimi gerenzanesi che hanno sentito il dovere morale e civile di partecipare alla celebrazione del 17 marzo. Per la prima volta abbiamo visto tantissimi nostri concittadini festeggiare una ricorrenza civile, felici di ritrovarsi tutti insieme a ricordare e ringraziare le donne e gli uomini che 150 anni fa fecero l'Italia, spesso al prezzo della vita e tutti quelli che da allora a oggi si sono impegnati per fare dell'Italia un posto migliore.
La celebrazione ha avuto momenti di autentica commozione come la lettura del celebre discorso di Piero Calamandrei agli studenti fatta dall'attore Guido Bernasconi, la recita de "La piccola vedetta lombarda" fatta da un gruppo di bambini delle nostre scuole e l'esecuzione dell'Inno di Mameli da parte del Corpo musicale Santa Cecilia di Gerenzano, cantato da tutti i presenti.
Peccato che a questa manifestazione non vi fosse chi avrebbe avuto il dovere istituzionale e morale di essere presente: il Sindaco Silvano Garbelli. Il nostro Sindaco, evidentemente, pensa di essere solo il sindaco dei leghisti che lo hanno votato e non di tutti i gerenzanesi. L'Italia è un Paese democratico che garantisce ai suoi cittadini anche il diritto di non amarla. Ma Silvano Garbelli non è un privato cittadino. E' il Sindaco di Gerenzano e non partecipando è venuto meno al suo dovere di rappresentare tutti i gerenzanesi alle celebrazioni di una festa nazionale. In questo modo il nostro sindaco ha dimostrato, ancora una volta, la sua infinita arroganza e il suo disprezzo per tutti i gerenzanesi che non la pensano come lui.

martedì 15 marzo 2011

Invito alle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità di'Italia

La Lista Civica Insieme per Gerenzano invita tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione indetta dal Comitato Gerenzano 150 in piazza XV aprile il 17 marzo 2011 alle ore 10.30 per celebrare il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia.

Insieme per Gerenzano ringrazia il Comitato Gerenzano 150 per l'impegno profuso nell'organizzazione delle celebrazioni per l'anniversario dell'Unità d'Italia. Impegno ancora più significativo a fronte dell'assordante silenzio dell'Amministrazione comunale leghista che non ha ritenuto di dover organizzare alcuna manifestazione ufficiale.

Al sindaco e alla sua maggioranza vogliamo ricordare che se loro oggi possono, pubblicamente criticare o addirittura non amare  il nostro Paese, lo devono a tutti quegli italiani che in questi 150 anni hanno dato la vita per fare dell'Italia un paese indipendente, libero e democratico e che avrebbero meritato di essere ricordati anche dal Comune di Gerenzano.

Lista civica "Insieme per Gerenzano"

Gerenzano, 15/03/2011

SOLLECITO SCRITTO relativo alla richiesta di documentazione ufficiale riguardante i lavori di ristrutturazione ed ampliamento del palazzo storico municipale – II° lotto

Alla c.a.Sindaco Comune di Gerenzano
Alla c.a Segretario Comunale, Comune di Gerenzano
Alla c.a Dirigente Ufficio competente

Con la presente intendiamo sollecitare la consegna dei documenti sottoelencati, al fine di poter correttamente espletare il mandato di consiglieri comunali. La prima richiesta scritta risalente al 27 Gennaio 2011 e il primo sollecito “verbale” presso gli uffici competenti risalente a Sabato 19 Febbraio non hanno ad oggi prodotto risultati. Nessun documento è giunto ai richiedenti e nemmeno comunicazione su eventuale slittamento dei tempi di consegna. La lista civica Insieme per Gerenzano, in qualità di soggetto politico nella sua piena e legittima funzione di controllo della gestione ottimale delle risorse pubbliche, intende SOLLECITARE alle SS.LL. la messa a disposizione  dei seguenti atti pubblici:

1)     Autorizzazione ai lavori di modifica (inclusivi delle opere di demolizione/costruzione) del palazzo storico municipale rilasciate dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano.
2)     Progetto esecutivo approvato, con relativa validazione del R.U.P. e del sopraccitato ente, a termini di regolamento, artt. 47 e 48, approvato con DPR 554/1999
3)     Verbale di aggiudicazione definitiva alla ditta I.TEC srl
4)     Contratto di appalto stipulato dalla stazione appaltante con la succitata ditta aggiudicataria dei lavori
5)     Verbale di consegna dei lavori
6)     Registro di contabilità dei lavori
7)     Verbale di sospensione dei lavori
8)     Copia della comunicazione inoltrata all’organismo di vigilanza per la sospensione dei lavori oltre i termini consentiti
9)     Ordini di servizio impartiti alla ditta aggiudicataria dei lavori
10) Perizie di variante con relative delibere di approvazione
11) Relazione riservata del Direttore Lavori in ordine alle riserve iscritte nei documenti contabili

Per il gruppo InsiemeperGerenzano

BORGHI DARIO
PINI EMANUELE

Incontro con residenti di “via Moneta” – Allontanamento dall’assemblea - Lettera al Prefetto

Alleghiamo di seguito la lettera, inviata al Prefetto di Varese, a seguito dell'inqualificabile comportamento del Sig. Sindaco che, in occasione di un incontro richiesto dagli abitanti di Via Moneta per ottenere chiarimenti circa l'improvvisa chiusura del sottopasso che di fatto impedisce loro di raggiungere le proprie abitazioni, ha fatto allontanare i Consiglieri di Opposizione invitati dagli abitanti stessi a presenziare.
Questo è il modo in cui la Lega nostrana assicura la partecipazione dei cittadini, il libero confronto democratico, il rispetto dei ruoli.


"Gli abitanti di via Moneta, zona periferica del ns. Comune, si sono improvvisamente visti “chiudere” il sottopasso di via Rovello per la realizzazione delle opere di adeguamento ed allargamento dell’autostrada MI-CO (ordinanza n. 3/11 del 20/01/2011 per la chiusura dal 19/01/2011 sino all’ultimazione dei lavori la cui presunta durata è di 5 mesi).
            Come è possibile notare l’ordinanza, da Lei firmata, è datata 20/01/2011 ed ha previsto ed autorizzato la chiusura dal 19/01/2011 (giorno prima). Appare evidente, pertanto, che la chiusura è stata effettuata senza alcuna attività preventiva di avviso e sensibilizzazione della popolazione residente, nonostante la richiesta della società ricevuta in data 10/11/2010 (oltre due mesi prima della chiusura del sottopasso).
In considerazione del disagio subito, senza alcuna preventiva informazione, gli abitanti residenti in via Moneta, hanno più volte chiesto l’intervento dell’Amministrazione Comunale al fine di ottenere, quantomeno, una più sicura viabilità alternativa considerando che l’accesso a tale frazione è garantito solo attraverso una strada di campagna che si dirama dalla viabilità di Saronno.
Risentiti dalle Sue promesse non mantenute nonché da una inconveniente esternazione dell’assessore ai LL.PP., che può essere tranquillamente letta nell’allegato volantino, hanno organizzato un’incontro con la S.V. al quale hanno invitato anche i rappresentanti delle opposizioni presenti in consiglio comunale.
Così come concordato con alcuni residenti, i sottoscritti sig. Borghi Pierangelo e sig. Borghi Dario, rispettivamente in rappresentanza dei gruppi consiliari “Libertà per Gerenzano” ed “Insieme per Gerenzano”, si sono recati c/o il palazzo municipale dove, per le ore 19.00 di Mercoledì 9 Febbraio era stato programmato tale incontro.
Purtroppo, e dobbiamo dire, senza neppure la necessaria e cortese educazione che almeno il rispetto istituzionale richiede, siamo stati “costretti” dalla S.V. ad allontanarci dall’assemblea in quanto “non residenti” in via Moneta.
Caro Sindaco Le vogliamo ricordare che con molta precisione abbiamo giustificato la nostra presenza in quanto richiesta espressamente da alcuni cittadini residenti in via Moneta e che l’incontro era promosso dai cittadini e non convocato, con lettera nominativa, dalla Sua amministrazione.
L’atteggiamento da Lei tenuto è pertanto “intollerabile ed irrispettoso” nei confronti dei cittadini che hanno ritenuto di convocare, oltre alla Sua amministrazione, anche i rappresentanti in consiglio comunale delle opposizioni ed altresì “intollerabile ed irrispettoso” nei confronti del ruolo istituzionale che noi, consiglieri comunali, rappresentiamo.
Avere impedito la nostra partecipazione all’incontro non solo è stata una scelta “antidemocratica” ma ha nascosto una situazione di estremo imbarazzo che un’Amministrazione attenta al bisogno dei propri cittadini sarebbe stata sicuramente capace di prevenire.
E’ per questo fatto, che sottolineiamo “estremamente grave”, che chiediamo al sig. Prefetto, che legge la presente, un intervento “deciso” affinchè sia garantita a tutti la libertà di partecipazione e di confronto, il rispetto dei ruoli e delle cariche rappresentate, con un richiamo formale che censuri l’atteggiamento del sig. Sindaco che, ricordiamo, è e deve essere il Sindaco di tutti i cittadini, anche “quelli scomodi” delegati all’opposizione.
Speriamo che atteggiamenti come quello dimostrato non abbiamo più a ripetersi ed attendiamo l’intervento dell’Autorità superiore che renda giustizia al “torto” che abbiamo subito."

martedì 1 marzo 2011

Nuova farmacia comunale: un pozzo senza fondo

Per le strade di Gerenzano si ergono ancora oggi e a dispetto dell'Amministrazione leghista (ma soprattutto a dispetto di chi cerca la Farmacia) i vecchi cartelli stradali che indicano la vecchia farmacia comunale di via Primo Maggio : peccato che la farmacia in questione sia chiusa da Novembre 2010!
Dopo gli oltre 300mila euro spesi di anticipo per l'affitto dei locali ( per i locali di  via Primo Maggio non si paga alcun affitto),altre spese  per gli arredi interni, (Sig. Sindaco, può dire una volta per tutte ai Gerenzanesi che l'hanno pagata, quanto è costata ?), mesi e mesi di beghe amministrative per aprirla (non era forse meglio avere PRIMA i permessi e POI iniziare i lavori?) , ecco altre spese a carico dei Gerenzanesi,la dismissione dei cartelli . Un pozzo senza fondo che ingoia soldi in cui chi paga è sempre il gerenzanese.
Nel frattempo ci sarà ancora  qualche cittadino che vaga alla disperata ricerca (perdendo tempo)  della farmacia fantasma! "
PS : Ogni foto si riferisce a un diverso cartello: le foto n.2 e n.3 sono di cartelli posti all'incrocio tra via Risorgimento e via padania, le foto n.1 e n.4 sono di cartelli posti all'incrocio tra via Primo Maggio e via padania. Ce ne saranno altri disseminati per il paese anch'essi da rimuovere, come quello all'incrocio tra la Varesina e via Risorgimento.
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